Letture per uno stile di vita sostenibile
Qualunque rivoluzione parte dalla conoscenza. Dalla presa di coscienza di un problema.
D’estate, d’inverno, sul divano, sullo sdraio, davanti ad un the o davanti al mare, non perdere l’occasione di acquisire informazioni utili a migliorare il tuo stile di vita.
Il pianeta parla chiaro: non c’è più tempo.
Dobbiamo imparare a convertire le nostre abitudini, a modificare le nostre preferenze in termini di oggetti, di materiali, il nostro modo di consumare.
Non possiamo più permetterci di rimanere indifferenti perchè non saranno solo le generazioni future a pagare un prezzo elevato: lo sta pagando già la nostra.
Che cosa leggere? Da dove partire?
In queste pagine troverai alcune proposte. Continueremo a cercare e a rintracciare letture interessanti, per cui…salvala nei preferiti e torna a visitarla!
Volendo puoi anche partire da lì per approfondire e scegliere altro: l’importante è partire.
Non possiamo lamentarci delle scelte politiche, delle scelte di chi esercita il potere, senza essere noi stessi ad avere fatto la nostra parte.
Il potere e la politica, si muoveranno di conseguenza.
“Vorrei che queste pagine diventassero uno strumento utile per comprendere che l’impegno verso la sostenibilità è fatto di aggiustamenti graduali, di tentativi, di scelte personali, di tante piccole azioni che ripetute ogni giorno – e condivise – fanno la differenza”.
Camilla Mendini
(Im)perfetto sostenibile: per una esistenza ad impatto zero
Sostenibilità nella vita di ogni giorno
Con il nome d’arte Carotilla, Camilla Mendini è un punto di riferimento per migliaia di persone che, come lei, hanno a cuore l’ambiente e il futuro del nostro pianeta.
Oggi tutti sappiamo che i nostri comportamenti quotidiani hanno un impatto sul mondo che ci ospita.
Quando scegliamo cosa mangiare, come vestirci, come occuparci della casa e come muoverci stiamo lasciando un’impronta: Camilla ci aiuta a fare in modo che sia un’impronta leggera e in armonia con la natura.
In questo volume, tutto illustrato e ricchissimo di consigli pratici, troviamo i comportamenti virtuosi, gli stratagemmi quotidiani e le informazioni essenziali per prendere le decisioni giuste e scegliere un’esistenza a impatto zero.
Scopriamo che rendere più sostenibile il nostro abbigliamento non è soltanto facile ma anche stimolante, che esiste tutto un mondo di cosmetici green di grandissima qualità, che quando si tratta di alimentazione e spesa a volte basta un po’ di creatività (e con le 15 ricette antispreco possiamo iniziare a metterci in gioco!), che per pulire casa non servono mille prodotti diversi ma pochissimi e non inquinanti, e infine che quello dei piccoli è un universo a sé pieno di possibilità per vivere in armonia con la natura e divertirsi.
La cosa più importante, però, è fare un passo per volta, senza fretta, senza sensi di colpa e seguendo le proprie inclinazioni personali, perché, ci ricorda l’autrice: “diventare perfettamente sostenibili, per quanto in teoria sia l’ideale, non è ciò a cui dobbiamo puntare: un esercito di imperfetti sostenibili è più forte di un gruppo ristretto di persone che sono sostenibili in tutto e per tutto”.
La nostra battaglia contro il cambiamento climatico
Greta Thunberg ha parlato chiaro ai grandi del mondo e ha iniziato così la sua battaglia contro il cambiamento climatico, sostenendo che «nessuno è troppo piccolo per fare la differenza».
Lo «sciopero scolastico per il clima» di una solitaria e giovanissima studentessa davanti al Parlamento svedese è diventato un messaggio globale che ha coinvolto in tutto il mondo centinaia di migliaia di ragazzi che seguono il suo esempio in occasione dei #fridaysforfuture.
Greta ha dato inizio a una rivoluzione che non pare destinata a fermarsi, una battaglia da combattere per un futuro sottratto alle nuove generazioni al ritmo furioso dei 100 milioni di barili di petrolio consumati ogni giorno. “La nostra casa è in fiamme” è la storia di Greta, dei suoi genitori e di sua sorella Beata, che come lei soffre di disturbi dello spettro autistico. È il racconto di come una famiglia svedese si sia trovata ad affrontare una crisi imminente, quella che ha travolto il nostro pianeta. È la presa di coscienza di come sia urgente agire ora, quando nove milioni di persone ogni anno muoiono a causa dell’inquinamento. È il «grido d’aiuto» di una ragazzina che ha convinto la propria famiglia a cambiare vita e ora sta cercando di convincere il mondo intero.
Potere, politica, psicologia di chi nega la crisi del secolo
La prima grande bugia che si può raccontare sull’emergenza climatica è che non è colpa dell’essere umano.
La seconda è che tutti gli esseri umani ne sono responsabili in egual misura.
Se oggi non esiste una politica climatica globale efficace, se le temperature continuano ad aumentare, se gli ecosistemi sono al collasso, la ragione va cercata nella macchina organizzata del negazionismo climatico: ingenti finanziamenti, tecniche di propaganda ed efficaci manovre di ingegneria comunicativa che hanno lo scopo di far sembrare il cambiamento climatico solo una teoria, un’opinione, non una realtà scientificamente fondata.
Questo libro racconta quello che non viene mai detto a proposito dell’emergenza climatica: quando gli scienziati hanno cominciato a dare l’allarme, le industrie di combustibili fossili non potevano permettere che i loro affari fossero compromessi.
Erano gli anni ’70 e, da allora, le lobby negazioniste – non solo le industrie fossili, ma politici, think tank, gruppi di pressione, piattaforme mediatiche, gruppi di facciata e falsi esperti – hanno messo in atto la più grande operazione di insabbiamento della storia più recente.Il negazionismo non si limita a rimuovere la realtà. Ne costruisce una alternativa al cui centro c’è un elemento su tutti: l’inganno. La disinformazione diventa la nuova realtà. E il negazionismo diventa vitale per la sopravvivenza di quella stessa realtà. Il negazionismo è strategico, è attivo, è pubblico.